Lo spazio per l´arte contemporanea Borgovico 33 di Como ha inaugurato, lo scorso 8 febbraio, un ciclo di quattro interventi incentrati sul rapporto tra pratiche artistiche e architettura urbana: «Direct Architecture. Politics and space». Il curatore, Marco Scotini, facendo sua la tesi del fallimento della pianificazione urbana modernista e, contemplando con rinnovato interesse la conseguente fioritura di nuove metodologie aggregative - anche note in ambito architettonico e artistico come progetti «dal basso» - propone una serie di interventi site specific per la città di Como.